Nel solco della nobile tradizione medica della città di Pavia, della continua evoluzione scientifica e per rispondere ad una esigenza diffusa nella società, si è istituito, oltre al Liceo Scientifico tradizionale e con il riconoscimento del Ministero della Pubblica Istruzione il
LICEO SCIENTIFICO CON CURVATURA BIOMEDICA
Il Liceo con Curvatura Biomedica (Biomedico) prevede un Biennio propedeutico con un potenziamento orario delle Scienze naturali al termine del quale lo studente può decidere se proseguire nel Liceo Biomedico stesso o se continuare i propri studi nel Corso di Ordinamento.
L’accesso al Triennio specialistico, nel quale è aggiunta la disciplina “Biologia con curvatura biomedica”, con una riserva di posti per gli studenti già inseriti nel Biennio propedeutico, avverrà seguendo i criteri di ammissione che saranno resi noti al momento dell’iscrizione. I criteri di ammissione al Triennio si rendono necessari dal fatto che, come è possibile passare da “Biomedico” a “Ordinamento” sarà altrettanto possibile passare da “Ordinamento” a “Biomedico”.
Saranno attivati Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento (PTCO) presso le diverse strutture del territorio: cliniche, laboratori di analisi, laboratori di ricerca, servizi ai pazienti, presidi territoriali, studi specialistici.
Ogni anno verranno proposte agli alunni alcune attività complementari all’insegnamento delle scienze in collaborazione con l’Ordine dei Medici quali visite documentative guidate presso le strutture sanitarie, lezioni di medici specialisti, conferenze e seminari presso le diverse strutture tenute da personale qualificato.
L’inglese, principale strumento di comunicazione all’interno della comunità scientifica, verrà studiato anche in funzione della conoscenza e dell’approfondimento di testi relativi alle discipline di indirizzo. Nel triennio verranno tenute, da specialisti del settore, anche seminari e conferenze in lingua inglese.
Il corso di studio, che tende a fornire una preparazione più mirata in campo biologico, approfondendo discipline come l’anatomia e la fisiologia umana, la microbiologia e l’igiene, la biochimica e la biologia molecolare, si fonda su una convenzione con l’Ordine Provinciale dei Medici, con l’OPI (Ordine Professioni Infermieristiche) della Provincia di Pavia e con le Strutture ospedaliere cittadine con le quali esiste già una proficua collaborazione per gli Stages estivi. In questa prospettiva, le strutture sanitarie metteranno a disposizione del Liceo Copernico le proprie strutture e le competenze del proprio personale medico, paramedico e tecnico e offriranno attività di “tutoring”.
Il percorso, che si configura come un’esperienza innovativa ed unica nella provincia di Pavia, si propone di condurre gli studenti ad una scelta consapevole delle Facoltà universitarie: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Scienze biologiche, Scienze infermieristiche o dei corsi di laurea per le Professioni sanitarie, Fisioterapia e Tecnici di laboratorio.
LE RADICI STORICHE DI UNA SCELTA MODERNA
La città di Pavia ospita una tra le più antiche e celebri Università d’Italia e d’Europa le cui origini risalgono allo Studium Generale voluto da Lotario I, istituito con il Capitolare Olonense il 24 maggio 825, quindi rifondato in senso moderno da Galeazzo II Visconti il 13 aprile1361. Fortemente incrementata da Maria Teresa d’Austria ha visto, tra le sue mura, i migliori professori di tutti i tempi: Gerolamo Cardano, Lazzaro Spallanzani, Alessandro Volta, Antonio Scarpa, Antonio Bordoni, Lorenzo Mascheroni, Vincenzo Monti, Ugo Foscolo, Luigi Porta, Camillo Golgi, Luigi Porro, Carlo Forlanini, solo per citare alcuni degli antichi e più noti ai quali si affiancano i tanti eccellenti professori attuali. Molti illustri personaggi hanno studiato a Pavia e portato nel mondo la fama di questa nostra città; nell’Ateneo pavese si laureò Pellegrina Amoretti, tra le prime donne in Italia, nel 1777. Antichi e storici collegi fanno di Pavia la sede ideale per lo studio universitario e, tra le facoltà che meglio la illustrano v’è senza dubbio la Facoltà di Medicina e Chirurgia che, con il suo Ospedale San Matteo, istituito nel 1448 dal domenicano fra’ Domenico da Catalogna e dodici nobili pavesi e primo in Italia ad unire ricerca medica (aule e clinica nello stesso luogo) e cura del paziente attraverso il collegio degli infermieri, ha visto uno sviluppo senza pari della scienza medica.